Service Orchestration e Workload Automation
Presente e futuro della Workload Automation: per una rivoluzione del job scheduling
La schedulazione, fino a quando l’elaborazione si svolgeva principalmente sul mainframe, veniva fatta ricorrendo alla cosiddetta “finestra batch”, il periodo di tempo, solitamente di notte, durante il quale venivano processati i job. Questa modalità, man mano che la complessità è aumentata, insieme al numero di macchine e ai job da gestire, è diventata insostenibile quando si è passati dal mainframe a sistemi distribuiti e a server sempre più numerosi.
Uno scenario in cui era impensabile continuare ad adottare uno sforzo manuale da parte del personale IT. Questo approccio, pur abbattendo notevolmente l’esigenza di interventi manuali e automatizzando alcuni task e processi, lasciava infatti irrisolti molti problemi, tra cui una mancata gestione centralizzata su server differenti e, di conseguenza, l’incapacità di una automazione end-to-end.
L’avvento della Workload Automation ha rivoluzionato il processo.
Ma in cosa consiste esattamente?
In questo White Paper approfondisci:
- Come la Workload Automation è in grado di coordinare i processi su diversi server e sistemi operativi, eliminando i silos
- I vantaggi connaturati nella WLA: flessibilità, scalabilità, velocità
- Gli scenari del mercato WLA e le principali piattaforme
- I trend per i prossimi anni
Buona lettura!